Interruttore con sensore di corrente radiocomandato stacca-boiler – Quinta parte

Interruttore con sensore di corrente (split core current transformer) radiocomandato per scollegare dalla rete elettrica domestica l’elettrodomestico più ciuccia-ampere (ad esempio per spegnere il boiler in concomitanza dell’accensione del forno) – PARTE QUINTA.

In questa quinta parte, mi sono dedicato invece all’ “inscatolamento” della parte ricevitrice, sempre con inserimento in un box per impianti elettrici (tipo questa: scatola di derivazione abs ip55) rigorosamente made in China (ma ovviamente è valida qualsiasi altra soluzione troviate). Come in precedenza, ho iniziato a forare i tappi di gomma, in moda far uscire antenna e cavo di alimentazione temporanea  e pulsante di reset diretto del timer della parte ricevitrice. In pratica sarà una carrellata di foto e qualche aggiornamento.

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente - Alimentatore del Modulo ricevitore

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente – Alimentatore del Modulo ricevitore


L’alimentatore FOYU FO-123.5A da me scelto è il meno costoso e più piccolo disponibile dai cinesi (negozio vicino casa), ovviamente qualsiasi modello andrà bene a 12 volt e direi 1 Ampere minimo. Il mio ha questi valori teorici:

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente - Alimentatore 12V 3.5A

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente – Alimentatore 12V 3.5A

La disposizione interna è abbastanza agevole, lo spazio c’è.

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente - Disposizione del Modulo ricevitore

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente – Disposizione del Modulo ricevitore

Il pulsante posto in parallelo ai contatti normalmente aperti del relè di reset è stato provato e funziona regolarmente. Mancano i collegamenti alla rete: un cavo con spina che entri dentro il box di adeguata sezione, cui si collega l’alimentatore interno e che esca fino al boiler. Inoltre non avendo ancora trovato un adeguato relè-deviatore (e non un relè-interruttore perchè a riposo deve avere in contatti chiusi, viceversa quando il timer è attivo deve aprire il circuito e scollegare il boiler), ho fatto le prove con quello che avevo trovato in precedenza. La parte frontale è venuta infine cosi:

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente - Frontale con led e pulsante reset

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente – Frontale con led e pulsante reset

Per quanto riguarda le prove, ho collegato lo split core current transformer alla fase (o al neutro, è uguale) di una lampada alogena da 40 W. Ho regolato il trimmer in modo che si attivasse all’accensione della stessa.

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente - Fase 1 Corrente assorbita sotto soglia

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente – Fase 1 Corrente assorbita sotto soglia

Nella prima fase, sezione trasmittente e ricevente sono accese; il led verde (e il giallo) -sez. trasm.- e il led verde -sez. ric.- indicano che i moduli sono alimentati.

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente - Fase 2 Corrente assorbita sopra soglia

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente – Fase 2 Corrente assorbita sopra soglia

Nella seconda fase viene fatta scorrere la corrente attraverso lo split core; si accende il led rosso -sez.trasm.-; si attiva il timer e il led blu -sez.ric.-.

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente - Fase 3 Timer attivo per 10 minuti

Interruttore Radiocomandato con Sensore di corrente – Fase 3 Timer attivo per 10 minuti

Nella terza fase, la corrente non passa più attraverso il split core e il timer rimane attivato (e il carico-boiler) rimane disattivato per 10 minuti o fino alla pressione del tasto reset (sia su box trasmettitore che ricevitore).

E questo è quanto per ora.

Fine Quinta Parte

Note:

Nella sesta parte probabilmente cablerò il boiler e tarerò la sezione ampli-comparatrice facendo qualche test definitivo. Il tutto avverrà in seguito all’acquisto o reperimento del relè-deviatore di potenza.

Eventualmente puoi ritornare alla prima parte oppure alla seconda o alla terza oppure alla quarta , oppure alla quinta, o alla parte sesta, o alla parte settima cliccando sui link in grassetto. Se ti interessa l’ultima parte, clicca qui.

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