Amperometro-Voltmetro per Alimentatore Variabile
Amperometro-Voltmetro per l’Alimentatore Variabile in tensione e corrente: come collegarlo. Gestire la regolazione della corrente tramite i potenziometri.
Questo articolo si può considerare la naturale prosecuzione del precedente che aveva per tema la realizzazione di un alimentatore variabile in tensione e corrente per il mio laboratorio hobbystico. In questo caso ho inteso cambiare lo strumentino di misura, passando dal solo voltmetro a un amperometro-voltmetro che contemporaneamente legge sia corrente che tensione fornite.
L’amperometro voltmetro che ho usato
Come avevo già anticipato, di questi strumentini se ne trovano a bizzeffe su internet, tanto che ne avevo già previsto l’acquisto e relativi collegamenti. Ovviamente non pensavo ne esistessero tanti modelli simili, ma non uguali. Ad esempio:
- ILS – Mini Digital Voltmetro Amperometro DC 100V 10A Pannello Tensione Corrente Tester 0.56″Blu Rosso Dual LED Display senza shunt
- DollaTek – 0.56 Pollici Blu Rosso Doppio Display a LED Mini voltmetro Digitale amperometro DC 100 V 50A Pannello amp voltaggio misuratore di Corrente Tester con shunt
- KeeYees – 2 pezzi in offerta 0.28″LED Amperometro Voltmetro Digitale DC 0-100V 10A Blu Rosso LED Doppio Display
In effetti l’amperometro – voltmetro che mi è arrivato ha la disposizione degli spinotti diversi rispetto a quelli ipotizzati nel precedente prima parte. Nulla di grave.
In questo caso ho uno spinotto a due pin che non serve per l’alimentazione, ma per la lettura della corrente; mentre lo spinotto a tre pin serve per il voltmetro: 2 per la sua alimentazione e uno per la lettura della tensione.
Ricordate: i cavi grossi sono per la misura della corrente. Quindi prestate sempre attenzione a cosa fate e soprattutto documentatevi su internet per i collegamenti, perchè questi strumentini sono molto delicati e si rompono a ogni minimo errore.
Questo modello riesce a misurare, senza shunt esterna, fino a 10A teoricamente. Quindi va più che bene per i 5A forniti dal trasformatore e, al solito, misura tensioni da 0 a 100V con alimentazione massima di 30V.
La regolazione della corrente erogata dallo step-down dc-dc
Effettuata la sostituzione con l’amperometro – voltmetro e collegati i vari cavetti, mi sembra che il tutto funzioni correttamente. L’unica cosa che mi lascia perplesso è il funzionamento del regolatore di corrente. Girando i potenziometri, per la regolazione grossa/fine per come avevo ipotizzato di collegarli, avendo collegato il filamento di una valvola che assorbe circa mezzo ampere, in pratica, non si regolava un bel niente. Solo quasi a fine corsa ho avuto una diminuzione della corrente, con conseguente abbassamento di tensione, collegando con due valvole in parallelo, con circa 1A di assorbimento.
Al che ho collegato una lampada H7 per automobili, da 55W 12V che quindi assorbe circa 5A. Operando cosi ho potuto ottenere delle variazione di corrente erogata apprezzabili, ma sempre verso inizio corsa del potenziometro della regolazione grossa e nessuna variazione allo spostamento del potenziometro della regolazione fine. (Forse l’amperometro è da tarare visto che 12 x 5,8 = 70W circa, oltre al fatto che il trasformatore dichiara 5Aac). Alla fine, prova che ti riprova, misurando, cambiando carico, cambiando i valori dei potenziometri ecc sono giunto alle seguenti conclusioni.
Il funzionamento della regolazione di corrente è –grosso modo– cosi: la corrente massima di 20A dichiarata è gestita con un trimmer multigiri da 100KOhm. Pertanto per regolare efficacemente i 5A circa forniti dal mio alimentatore il potenziometro proporzionalmente dovrebbe essere da 25Kohm. Tuttavia, per quanto ho potuto sperimentare, non avendo inizialmente tale valore, ho collegato due potenziometri da 10KOhm come in figura e in questo modo ho potuto regolare e da 0,8 a oltre 5,0 A la grossa e di circa 230mA la fine. Usando un potenziometro da 50KOhm (che poi ho usato) invece si riesce a regolare circa 1A.
Dai calcoli che ho fatto però, ho poi collegato un solito potenziometro da 100KOhm (che già avevo montato sul pannello) e uno da 10KOhm. Per ottenere i 25KOhm calcolati, ho messo in parallelo un resistenza da 1/4W del valore di 33KOhm (100KOhm max dei potenziometri in parallelo con una da 33KOhm da appunto circa 25KOhm). In questo modo riesco a gestire i miei circa 5A.
Nota: fate attenzione al diametro dei cavi che usate per i collegamenti, devono avere sicuramente una sezione adeguata!
Nota: come anticipato nell’articolo sulla costruzione dell’alimentatore variabile, ho spostato l’interruttore di accensione/spegnimento sul pannello frontale.
Nota: ovviamente sotto 0.88A non si regola nessuna corrente.
E questo è quanto, per ora.
Approfondimenti
Note finali:
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