La sindrome di Gundam: sintomi e cure

La sindrome di Gundam

La “Sindrome di Gundam” (SdG) è lo stato mentale in cui si trova il soggetto che vorrebbe realizzare qualcosa di superiore alle proprie capacità di almeno due ordini di grandezza. Inizialmente era riferita al mondo della robotica amatoriale, ma generalizzando l’espressione può essere usata anche in altri ambiti. L’importante è che ci sia di mezzo “qualcosa da realizzare“. Secondo alcuni studiosi del fenomeno, sopratutto se si manifesta in età adulta, la SdG potrebbe essere vista come una variante del bias cognitivo noto come Effetto Dunning-Kruger.

Sindrome di Gundam

Sindrome di Gundam


Definizione e sintomatologia

La “Sindrome di Gundam” (SdG) non è, come si sarà intuito, una reale malattia, ma è il nome goliardico inventato nei primi anni 2000, per quello stato mentale particolare per cui una persona crede di poter realizzare un progetto complicato senza avere la minima competenza tecnica. Come è noto, Gundam è un robot dell’animazione giapponese anni ’70, ovviamente a tutt’oggi di improbabile realizzazione. Pensare di portare avanti un progetto al di sopra delle proprie possibilità tecniche, conoscitive ed economiche equivale a pensare di realizzare un qualcosa che esiste solo nella fantasia e nella fantascienza.

L’origine della terminologia “Sindrome di Gundam” si è persa negli annali dei forum frequentati dagli utenti della comunità robotica amatoriale italiana. La prima definizione recuperabile sembra essere del 2004 sul forum di Roboitalia riportata poi sulla mailing list Roboteck nel 2008 con un nuovo caso e un primo timido tentativo di ufficializzazione. Da allora diverse discussioni sono state avviate in merito ma non si è giunti ad una assegnazione univoca.

Il termine “Sindrome di Gundam” è nato spontaneamente, come detto, durante una discussione relativa a uno dei tanti progetti irrealizzabili proposto da un utente che ha tentato per la prima volta di affacciarsi al difficile mondo della robotica e si è radicato diffondendosi anche ad ambienti esterni alla robotica. L’inventore del termine “Sindrome di Gundam” rimane tuttora un mistero ed è argomento di discussione animata tra i membri della comunità robotica amatoriale italiana.

Quadro clinico, trattamento ed esempi

I portatori di SdG raramente sono portatori sani, spesso invece contagiano altri soggetti potenzialmente “infettabili”. Curiosamente in questo caso i due soggetti non collaborano in un progetto comune, ma litigano immediatamente “forkando” il progetto in due progetti completamente differenti ed ovviamente incompatibili. Il “malato” di SdG spesso non accetta consigli da parte degli utenti esperti che cercano di far capire al soggetto quanto sia impossibile realizzare il suo progetto senza avere le competenze e le disponibilità, generando reazioni esagerate che spesso ricadono nell’offesa e successivo ostracismo. Normalmente questo stato porta il soggetto a visitare forum e blog ponendo agli utenti degli stessi domande particolarmente insensate di questo tipo (immaginario, ma non troppo lontano dalla realtà):

“Ho 14 anni, non ci capisco niente di elettronica, di fisica, di informatica e di meccanica, inoltre mia madre non mi fa neanche usare il trapano ed il saldatore però vorrei costruire un robot che fa i salti mortali tripli. Mi fate la lista di tutto quello che mi serve, pezzo per pezzo, con allegati costi e reperibilità e mi dite passo passo cosa devo fare. E non mi dite di andarmi a cercare le cose in internet perché non conosco l’inglese. Rispondete presto perché mi serve entro la fine dell’anno scolastico”.

Circuito elettronico - Sindrome di Gundam

Circuito elettronico – Sindrome di Gundam

Al malato, una volta riconosciuto tale, non bisogna mai tentare di far notare l’assurdità della sua richiesta o le capacità che servono a portare a termine il suo progetto, perché sicuramente la risposta sarà del tipo:

“Non ho chiesto il tuo aiuto.”
“Se non vuoi aiutarmi, puoi anche non rispondere.”
“Certo che ho le competenze, sono cuoco/avvocato/pilota di navi da crociera!”

Snocciolerà quindi competenze che con la materia specifica non c’entrano assolutamente nulla. La vittima della “Sindrome di Gundam” non si reputa malato e prosegue spedito sulla sua strada, manifestando la sintomatologia completa della malattia:

“Prima di aprire la discussione ho provveduto all’acquisto di un boiler per l’acqua calda/un avvitatore/un chilo di condensatori. Come posso usarli nel mio progetto?”

In aggiunta alla definizione originale, altri studiosi del fenomeno hanno aggiunto ulteriori sintomi della malattia.

  • La richiesta di “dritte”. “Dritta” è uno dei termini più cari ai malati in fase primordiale. Si chiedono semplicemente delle “dritte”, ma esiste Google, esiste Wikipedia, esistono tanti forum specializzati…
  • L’utilizzo di un linguaggio normalmente atipico, con sovrabbondanza di lettere K, assenza pressochè totale di lettere H, raddoppio delle lettere Z soprattutto sui “grazie” come per dare enfasi al fatto di essere persone educate, che sanno ringraZZiare. (vedi anche definizione di Bimbominkia)

Non rientra nella SdG la normale aspirazione a migliorarsi apprendendo nuove tecniche, esempio:

“Non ho mai realizzato un PID ma vorrei provarci, quali libri/tutorial leggere?”

Esempi pratici

Questi sono alcuni esempi di fantasia di SdG ma, navigando in rete, potrete constatare quanto siano vicini alla realtà.

“Non ho esperienza di elettronica/informatica/meccanica e vorrei costruire un robot quadrupede che mi porti tutti gli oggetti che chiedo di prendere e che parli. Quanti led devo comprare? Ma sopratutto di che diametro?”

“Salve, sono nuovo del forum. Non conosco assolutamente nulla di robotica/informatica/elettronica. Vorrei realizzare un robot volante/un computer intelligente/un circuito basato sulla tecnologia quantica.  Mi serve la lista dei componenti/il firmware del microcontrollore/lo schema elettrico/aiuto di vario genere. So che se mi aiuterete, ce la potrò fare”.

“Vorrei costruire un robot bipede che gira per casa, mi prende gli oggetti, corre, e posso controllarlo con il telecomando della mia playstation. Premetto che non so quasi niente di elettronica e di programmazione”

“Scusate vorrei che qualcuno mi aiutasse a partire da zero e costruire un robot please!!aiuto urgente grazie!!”

“Vorrei un robot che vada in giro con i cingoli o ruote e ke lo possa radiocomandare e con un arma un po’ tipo robot arena. Io non so niente di come si costruisce un robot e vorrei imparare vi supplico rispondetemi o bisogno grazzie!”

Robot della Boston Dynamics

Robot della Boston Dynamics

Fonti e link utili

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