NEET : tremila tirocini per i giovani laureati
NEET – tremila tirocini per i giovani laureati
Aggiornamento (22-03-2014) : come da nota pubblicata sul sito italialavoro.it , “in ragione dell’elevato numero di richieste ad oggi pervenute, tali da esaurire i fondi disponibili, la data di chiusura dell’avviso, originariamente prevista per il 31 dicembre 2014, è anticipata al 30 dicembre 2013”.
Il “Progetto Neet” di Italia lavoro, l’ente operativo del ministero si propone di proporre opportunità di lavoro in azienda a tremila giovani Neet (Not in Education, Employment or Training), cioè che non lavorano né studiano né sono in formazione. Sono stati stanziati 10 milioni di Euro e gli stage sono retribuiti con 500 o 1300 Euro. Le aziende di qualsiasi settore economico dal 9 settembre hanno già cominciato a presentare la propria candidatura per ospitare tirocini, mentre i giovani interessati a questa esperienza hanno cominciato ad aderire (con qualche problema tecnico) da lunedì 23 settembre 2013 e lo potranno fare fino al 31 dicembre 2014 o comunque fino a esaurimento risorse.
REQUISITI:
– età compresa tra i 24 anni compiuti e i 35 anni non compiuti;
– residenza in: Calabria, Campania, Puglia o Sicilia;
– essere disoccupati e non frequentare percorsi formativi;
– avere un titolo di laurea a indirizzo:
- Geo-biologico,
- letterario,
- psicologico,
- giuridico,
- linguistico,
- agrario,
- politico–sociale.
BANDO:
Avviso Pubblico
Per iscriversi bisogna andare a questo link dove è presente anche tutta la documentazione necessaria:
http://www.italialavoro.it/wps/portal/bandoneet http://www.cliclavoro.gov.it/primo-piano/Pagine/Progetto-AMVA-Giovani-Laureati-Neet.aspx
Una volta inviata la propria candidatura, saranno l’azienda e il candidato a contattarsi senza intermediazione di Italia Lavoro.
A questo link invece si trova un depliant informativo molto utile:
http://www.eurofound.europa.eu/pubdocs/2012/541/it/1/EF12541IT.pdf
Ai giovani si propone quindi un’opportunità “per arricchire il curriculum con un’esperienza professionale e crearsi degli utili contatti per la ricerca del lavoro nel medio periodo” e per le aziende è un’occasione per valutare le potenzialità dello stagista “senza vincoli di successiva stabilizzazione avendo già una copertura delle spese”.
Non resta quindi che provare a iscriversi confidando nelle proprie capacità e nella buona sorte.