Enneatipo 5: pensatore

Enneatipo 5 : pensatore.

Avete fatto il test sull’enneatipo di appartenenza? Avete ottenuto una maggioranza di Cinque? allora leggete qua di seguito:

L’ enneatipo 5 basa la sua vita sul sapere e la conoscenza, elementi che lo stimolano intensamente. Osservatore, predilige la riflessione all’azione. Amante della privacy, odia la gente invasiva, troppo emozionale, che lo ricerca senza essere stata invitata. Naturalmente, con poche persone che fa entrare nel suo spazio sacro, si comporta diversamente. Crea collegamenti tra diverse discipline ed è stimolato da sistemi complessi. Il suo sogno è l’onniscienza (irrealizzabile) e la sua preparazione intellettuale è sconvolgente: tende a sapere un po’ di tutto dato che legge moltissimo. Vive in un mondo mentale dove pianifica incontri, eventi e rivive le esperienze che lo hanno stressato per capire cosa non ha funzionato. Vede la sua casa come un castello dove rifugiarsi e ricaricare le batterie dai “spossanti incontri” con le persone.

Enneatipo 5: pensatore

Enneatipo 5: pensatore


E’ un individuo dal carattere amabile, cortese, tranquillo, calmo. Ha una grande forza interiore che utilizza per difendersi e, se costretto, per combattere.
L’Enneatipo 5 ha una grande sete di sapere, ed è sempre intento ad osservare, analizzare, studiare ciò che lo circonda per farne esperienza.
Nella sua continua ricerca spesso tende a chiudersi in se stesso, perdendo così la capacità di interagire col prossimo ma soprattutto di avere relazioni profonde, specie in campo emotivo o sentimentale. Spesso si difende organizzando la sua vita a compartimenti stagni, senza che i vari aspetti possano interagire tra loro.

Ama osservare ma non essere osservato. L’Enneatipo 5 spesso appare freddo e distaccato, ma è solo un modo per difendersi celando i suoi veri sentimenti. Le attività “sociali” sono da lui considerate inutili e dispendiose riguardo al suo tempo che potrebbe essere impiegato per lo studio e la conoscenza. Spesso è infastidito dai limiti intellettuali altrui.Durante l’infanzia si è sentito spesso non desiderato.Ha imparato a parlare poco ed a sapere ascoltare, così può aiutare gli altri a fare chiarezza dentro di sé.
L’Enneatipo 5 non chiede mai per paura che gli altri gli chiedano troppo. Il suo meccanismo di difesa è l’isolamento: sguazza nella solitudine che ritiene una risorsa importante e mai un castigo.Quando si trova in uno stato di stress tende a fuggire, ad allontanarsi, e ritrovare la sicurezza tra le sue “quattro mura”. Quando è integrato, nel lavoro l’Enneatipo 5 può essere un buon capo, un ottimo collaboratore ma difficilmente lavorerà in squadra.

  • NON SOPPORTA: Doversi mettere in mostra, parlare in pubblico, la superficialità, la disattenzione e l’incoerenza.
  • INFANZIA: Ha pensato di “non essere desiderato”, è vissuto in ambienti ristretti
  • PENSA: “Cogito ergo sum”: penso dunque esisto
  • CHIEDE: Come si fa? Come funziona?
  • IL PECCATO: L’avidità
  • LA TRAPPOLA: L’avarizia (dare poco di sè stesso)
  • LA NAZIONE: L’Inghilterra
  • L’OGGETTO: il telescopio.

Il punto focale del tipo 5 è la convinzione che in caso di un confronto reale essi sono privi di difese, la loro fragilità è tale da non permettergli un’ uscita allo scoperto, ma allo stesso tempo ne compromette le potenzialità limitandoli a ruoli marginali o di pura programmazione, che poi difficilmente trovano una realizzazione pratica. E’ consapevole di mettere una certa distanza fra se e gli altri anche se desiderano stabilire un legame con il prossimo, per cui è attratto da coloro che gli concedono uno spazio personale per sentirsi liberi di dare e ricevere con generosità in un contesto sicuro. Per sentirsi a proprio agio hanno bisogno di stabilire un legame che sia innanzitutto informativo, hanno cioè bisogno di sapere chi è la persona e poi valutare se sono in grado di sostenerla. Quando l’amicizia diventa intima è il comportamento non verbale ad acquisire importanza, il contatto fisico gli permette di essere presente senza dover esprimere a parole i propri sentimenti, che talvolta non conosce se prima non vi riflette in privato. La percezione di essere privo di energie e quindi non poter sostenere uno sforzo prolungato lo scoraggia dall’ intrattenere forti relazioni affettive o lavorative, è molto più rassicurante avere pochi percorsi ben conosciuti dove l’ imprevisto è raro e le possibilità di sbagliare sono ridotte al minimo. Questo stato di distacco dalla realtà rende il tipo Cinque particolarmente obiettivo ed incline all’ analisi di problematiche complesse. Il suo punto di vista privilegiato, dall’ alto di una torre, gli permette di osservare il campo libero da coinvolgimenti affettivi o d’ interesse o personale. L’ aver staccato le emozioni dall’ osservazione della realtà ne fa un fine stratega.

Consigli:

Mai porre dei preconcetti alla realtà ma osservatela. Analizzate meno e cercate di osservare di più, anziché tenere la mente occupata in teorie fantastiche o speculazioni.

Sforzatevi di imparare a calmarvi, rilassatevi, distendetevi: meditazione, jogging, yoga, danza sono utili per voi.

Non avete il senso della prospettiva, vedete molte possibilità e non sapete scegliere né giudicare. Ascoltate qualcuno del cui giudizio vi fidate.

Non affrettate a conclusioni. Mai essere ancorati a precedenti idee, mantenete sempre aperta la mente e concedete un’altra opportunità alle persone.

Aprite il cuore agli amici, vi aiuterà enormemente.

Cercate di essere cooperativi e meno solitari. Educate le altre persone, per voi sarà istruttivo.

Non fate sentire gli altri a disagio, quindi non dimenticate le convenzioni sociali che aiutano gli altri a sentirsi a loro agio con voi.

Evitate di guardare dall’alto in basso coloro che ritenete meno intelligenti di voi. Cercate di accettare i limiti intellettuali altrui senza essere cinici.

Se gli altri cominciano ad evitarvi o reagiscono in modo antagonistico con voi considerate la possibilità che sia partito da voi. Cercate di vedere in che cosa avete contribuito ad alimentare i vostri conflitti interpersonali.

Disponete di un’enorme capacità di comprensione e pensate ai modi in cui potete sviluppare la compassione così da smussare le spigolosità. La diffidenza diminuirà e sarete più rilassati e felici. Non usate solo la testa: usate di più il cuore, ciò vi renderà più completi

 

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